L’uccellino di Twitter pare abbia svolazzato incontrollato alle assise di Confindustria, unico rappresentante dell’informazione a riuscire a varcare le porte rigorosamente chiuse dell’incontro annuale degli imprenditori (leggi su Lettera 43). Non starò a commentare la potenza dei social network che tutti possono comprendere. Le notizie da rimarcare sono invece gli impegni – più o meno formali – che gli imprenditori vorrebbero prendersi tra cui quello dell’ambiente con maggiore attenzione ai costi dell’energia e lo sviluppo sostenibile come cultura, oltre le quote giovani nelle imprese, un piano nazionale per le lingue e battersi per numeri fissi a mandati politici. (altro…)
Dorino Piras
La Salute, l'Ambiente, il Lavoro
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Non capisco come continuiamo a volere uno sviluppo senza ricerca. Abbiamo assistito praticamente inermi alle diverse trasformazioni degli ultimi dieci anni pensando di continuare a produrre beni a bassa tecnologia basso contenuto di conoscenza illudendoci anche che il traino di industrie, che pure hanno reso grande la nostra città, durassero all’infinito. Non abbiamo detto e fatto nulla quando altre aree europee hanno iniziato a modificare la propria specializzazione produttiva adeguandola agli avanzamenti scientifici. Ed oltre alla tipologia di produzione dobbiamo essere coscienti che continuare a cercare di ridurre il costo del lavoro invece di puntare all’aumento della qualità dei prodotti ci porterà in un vicolo davvero cieco senza uscita. Ma una città cosa può fare per invertire la rotta? (altro…)
i Verdi europei e gli ecologisti, presenti alle prossime elezioni amministrative di Torino con la lista PiemontEuropaEcologia, si schierano con fermezza contro il ritorno al nucleare.
Eventi come quelli avvenuti recentemente in Giappone hanno nuovamente messo in luce gli incontrollabili rischi di questa tecnologia, che mette quindi a rischio il diritto alla salute e alla stessa esistenza dell`uomo. Una conferma giunta a venticinque anni esatti dalla tragedia di Chernobyl.
Il governo Berlusconi, dopo aver tagliato i fondi alle energie rinnovabili, ha sotenuto con forza la necessità per il nostro Paese di un ritorno a questo pericolosa tecnologia. Una decisione seguita dal recente emendamento che ha di fatto sospeso la costruzione di nuovi impianti nucleari. Un dietrofront improvviso, quasi certamente motivato dal timore del referendum del 12 e 13 giugno, che si concreta, come confermato anche da Silvio Berlusconi, in una mera sospensione temporanea di questo pericoloso ritorno al passato.
PiemontEuropaEcologia sostiene, al contrario, la necessità di andare oltre, di guardare al futuro su basi diverse. Per questo, ci faremo promotori, presso il Consiglio comunale di Torino, di una delibera volta a dichiarare il nostro territorio comunale indisponibile ad accogliere qualsivoglia attività legata alle centrali nucleari e a dichiarare il nostro Comune comune denuclearizzato a garanzia dei cittadini residenti, di tutti i nostri turisti e delle generazioni future che vivranno nel nostro territorio.
Di seguito il testo della delibera che intendiamo presentare e che vi chiediamo di sostenere con la vostra firma. (altro…)
L’economia verde passa anche attraverso il sostegno alle fasce di popolazione svantaggiate sia dal punto di visto economico sia rispetto ai danni subiti o alle esposizioni nocive ambientali. Questo è il pensiero che ha animato l’EPA (Ente di Protezione Ambientale degli Usa) che ha lanciato un bando rivolto alle popolazioni meno abbienti che sostiene iniziative imprenditoriali che creano lavori verdi. I progetti approvati avranno in dotazione 100.000 $ ognuno e sarà indirizzato alle Tribal Nations dell’Arkansas, Louisiana, New Mexico, Oklaoma e Texas. Lo spirito di questo progetto potrebbe essere ripresa, in scala chiaramente inferiore, anche a livello comunale per contribuire da una parte alla nascita di nuove imprenditorialità oltre a spostare sui settori della Green Economy/jobs le poche risorse a disposizione che non devono essere diluite su produzioni decotte e senza futuro. Questa sarà uno dei primi progetti che come PiemontEuropa Ecologia mi impegnerò a presentare quando entreremo nella Sala Rossa del Comune di Torino.
Supponiamo che si decida di imporre una tassa moderata sugli impianti energetici a carbone per finanziare le sovvenzioni a favore dell’energia solare, per poi aumentare per gradi le bollette dell’elettricità parallelamente all’introduzione degli impianti energetici solari. Ecco cosa succederebbe secondo IlSole24Ore
Sempre per il tema elezioni e ambiente, quando avranno finito un po’ tutti di parlare di legge elettorale, sarebbe interessante valutare non tanto il tasso di ambientalismo delle diverse formazioni, quanto che uso vorrebbero fare degli strumenti che le politiche ambientali pongono a disposizione. Come tentiamo da tempo di proporre, l’ambiente pone a disposizione non solo le risorse grezze, ma un ventaglio di opzioni che vanno dalla possibilità di creazione di nuovi posti di lavoro alla scelta di politiche economiche quali il passaggio dalle tasse sul lavoro a quelle sulle emissioni e diversi altri strumenti secondo gli sviluppi della scienza economica ambientale. (altro…)
(via my green jobs) Un sito – e un’associazione – per aiutare i veterani a trovare lavoro. Lavoro verde, però. Fondato nel 2008, lo scopo di Veterans Green Jobs è quello di offrire un futuro professionale a chi ha smesso i panni del militare fornendo nuove competenze, indirizzi utili o, addirittura, aiutando e sostenendo iniaziative di autoimprenditorialità dei settori delle energie rinnovabili, del riciclaggio e di ogni settore verde. (continua a leggere su my green jobs)