Per dire cosa ci piacerebbe veder realizzato nel nostro Sistema Sanitario piemontese, basterebbe replicare l’iniziativa presentata all’Ospedale Bambin Gesù di Roma. Con un semplice “click” attraverso un collegamento internet o dall’Ipad, è possibile disporre di una serie di servizi quali prenotazione di visite, esami diagnostici tipo Tac, pagamento e ritiro dei referti oltre alla possibilità di disporre di una “Carta della Salute Elettronica” che contiene storia clinica, disgnosi, terapie dei malati. Il tutto attraverso delle “app” gratuite che permettono di accedere ai servizi dell’Ospedale senza file per prenotare, e  anche disdire, servizi sanitari. In un secondo tempo sarà possibile anche coinvolgere i pediatri di libera scelta territoriali che potranno consultare tutta la documentazione dei propri piccoli pazienti realizzando nei fatti una vera integrazione tra territorio ed ospedale. Giustamente il Presidente della Società Italiana di Pediatria sottolinea la straordinaria innovazione a favore soprattutto dei bambini con malattie croniche complesse che hanno maggiori difficoltà nell’uso dei servizi sanitari. E nel Piemonte tecnologico che vuole sfidare il mondo costruendo automobili, una innovazione del genere non sembra certo fantascienza.