Il Ministro e Leader della Lega Nord Umberto Bossi che sfugge ai giornalisti da un’uscita secondaria. Calderoli che esce a tutta birra da Arcore. questo è il termometro finale del cambio dei provvdimenti da inserire nella manovra finanziaria dove Silvio Berlusconi vince un prezioso round agendo sulle pensioni che, solamente ieri, erano state “blindate” appunto dalla Lega Nord al grido “giù le mani dalle pensioni”! Anche Tremonti pare abbia gradito il cambio di passo potendosi alla fine ascrivere come uno dei vincitori del braccio di ferro portando a casa il blocco dell’Iva. Un Bossi quindi “fuggiasco” ed un Berlusconi che ha rialzato la testa di fronte all’alleato ottenendo anche l’inizio della soppressione delle Province attraverso l’iter costituzionale e la soppressione del prelievo sui redditi oltre i 90 mila €. Anche i cosiddetti “costi della politica” vengono rimandati e non entrano nella manovra. Tracollo Lega, Berlusconi con una leadership a questo punto abbastanza traballante e l’Italia che non sa ancora se questa manovra potrà bastare, ma conscia che avrà effetti recessivi. Bisogna davvero rimboccarsi le maniche e costruire una nuova offerta politica dopo i balbettii di una opposizione davvero debole e poco incisiva non solo nell’immaginario degli italiani. Un bel regalo a Luca Cordero di Montezemolo che a questo punto deve davvero raccogliere le sue capacità di manager per costruire una nuova offerta politica. Noi di Verso Nord ci siamo e inizieremo la nostra battaglia.