Se dovessimo avere un sogno, impegnarci per qualcosa, sicuramente il nostro pensiero desidererebbe qualcosa di meglio dello scoprire che in una finanziaria è nascosto un congegno ad orologeria “ad aziendam” o spremerci le meningi per comprendere l’abile mossa tattica del maggior partito d’opposizione che si astiene sulla vita o morte delle province. Ci piacerebbe batterci per qualcosina di più, qualcosa che possa farci ricordare, che so’, lo statuto dei lavoratori o l’instaurazione del sistema sanitario nazionale per tutti. Posso perfino capire i leghisti, sedotti dall’idea del federalismo, anche se quell’idea, quando è nata, serviva ad unire qualcosa come gli Stati ribelli americani e che è stata un filone che ha portato all’unità italiana; non questa cosetta ignorante che vorrebbero rovesciarci addosso. Se il Pd è sempre più inguardabile, non è che il dipietrismo di ritorno  che accende queste baruffe chiozzotte sia tanto meglio: l’universo dei valori non mi sembra molto più aperto. Direi che è davvero giunto il momento di riscoprire il gusto della contesa politica su cose questa volta serie. Qualunque vogliate, ma serie.