La Camera degli Stati Uniti d’America ha determinato l’ammontare del piano per lo stimolo dell’economia Usa in 825 miliardi di dollari. I fondi saranno principalmente destinati alle infrastrutture, investimenti in energie rinnovabili e aiuti diretti agli Stati. Nella composizione della spesa, lo staff del Presidente eletto ha stimato in 550 miliardi $ il capitolo delle spese ed in 275 miliardi di $. Risulterebbe come la più forte azione di stimolo all’economia USA mai messa in campo da un Governo federale. Secondo indiscrezioni (fonte Il Sole24ore) 90 miliardi $ sarebbero destinati alla costruzione di strade, ponti, reti fognarie oltre al miglioramento del trasporto pubblico; 20 miliardi $ per la modernizzazione delle scuole e 26 per nuovi programmi scolastici; 20 miliardi per nuove dotazioni di datanase delle strutture sanitarie. Gli Stati maggiormente in difficoltà potranno beneficiare di 43 miliardi $ per l’estensione dei sussidi di disoccupazione ed il finanziamento di corsi di formazione e 39 miliardi $ destinati a coprire i fabbisogni sanitari di coloro che, avendo perso il lavoro, risulta scoperto dall’assicurazione sanitaria oltre a circa 20 miliardi $ per i buoni pasto. La nuova amministrazione americana confida nell’approvazione del pacchetto anticrisi entro febbraio.