( Dal web di Le Monde) L’autorità per la sicurezza nucleare francese, ha chiesto alla SOCATRI (filiale di AREVA) di sospendere l’attività della stazione di trattamento nella centrale nucleare di Tricastin, dove si è verificata una fuga accidentale di uranio lunedì sera scorso, e di predisporre “misure immediate di messa in sicurezza” della stazione di trattamento. Circa 20 m cubi di effluenti, contenenti 240 Kg di uranio, sono stati dispersi nell’ambiente martedì 8 luglio.

L’autorità stima ugualmente che “la gestione della crisi ha mostrato lacune in materia di informazione da parte dei poteri pubblici.

Intanto le autorità prefettizie hanno deciso di vietare il consumo e l’uso dell’acqua delle captazioni private nei comuni di Bollene, Lapalud e Lamotte-du-Rhone, il consumo del pescato, le attività nautiche e la balneazione nei tre corsi d’acqua della zona.