Qual è la situazione dei campi elettromagnetici generati dagli elettrodotti nella Provincia di Torino?
Qualche anno fa, come Assessorato alle Risorse Idriche ed Inquinamento della Provincia di Torino, decidemmo di effettuare un’analisi di quei siti in cui è possibile il superamento dei valori di riferimento con priorità per le situazioni già segnalate.
Lo studio è stato affidato, in concerto con i nostri Uffici dell’Assessorato Risorse idriche ed inquinamento, all’Arpa Piemonte che sul tema vanta delle eccellenze a livello nazionale.
Ora abbiamo finalmente presentato i dati dello studio, qui pubblicati, che rappresenta sicuramente una novità nel panorama nazionale.
La situazione può dirsi sostanzialmente rassicurante, anche se finalmente sono chiari i punti di interferenza e le linee in cui si creano delle situazioni critiche da sottoporre a bonifica.
Il monitoraggio ha valutato 34 linee identificate come particolarmente impattanti.
Le situazioni critiche rilevate per il rispetto del campo elettrico, sono tutte a carico delle linee a 380 Kv.
Per quanto riguarda il campo magnetico i casi critici sono correlati a linee di tensione a 220 Kv.
Ma l’importanza di questi dati sono soprattutto pianificatori, individuando fasce precise e misurate di rispetto, all’interno delle quali la destinazione d’uso dei fabbricati deve essere vincolata – ad esempio non è possibile in queste lo stazionamento per più di 4 ore consecutive – effettuando un approfondimento relativo al rispetto dell’obbiettivo di qualità nelle aree appunto di possibile progettazione di abitazioni, scuole etc.
Qui il link per scaricare il documento in formato pdf