Che cosa succederebbe se venisse accolta la richiesta di Riccardo Nencini, Segretario del Partito Socialista, fatta al Presidente del PSE Rasmissen di concedere il simbolo del PSE per le liste alle prossime elezioni europee del 2009? Chi ci sterebbe e chi no nel confluire su una lista che adottasse integralmente il programma del PSE, superando divisioni, rinunciando ad una parte della propria sovranità, favorendo processi di aggregazione su un programma di ampio respiro che ha come cornice il continente europeo? Cosa succederebbe alle convinzioni degli attuali partiti e movimenti della sinistra su temi quali la laicità, l’ambiente, l’innovazione, la parità di genere, il lavoro: si sarebbe ancora in grado di spiegare i vari distinguo che mortificano l’unione delle forze riformatrici inItalia? Lancio là la proposta: creare un movimento, non solo di opinione, che chieda la concessione del simbolo del PSE ad una lista in Italia che raccolga tutti coloro che aderiscono al programma del Partito socialista Europeo. Vedremo poi chi ne starà fuori e con quali motivazioni…