Segnalo due dati che correlano la diminuzione della velocità dei veicoli con la riduzione del numero dei feriti e della gravità degli incidenti. Makinen riporta in uno studio del 2003 come per ogni Km/h di riduzione della velocità media, vi sia la possibilità di diminuzione del numero di incidenti con feriti di una percentuale tra il 2 ed il 7%. Pasanen in un testo del 1992 afferma che per un pedone il rischio di morte è di 8 volte superiore in caso di urto con un veicolo che procede a 50 Km/h rispetto ad uno che procede a 30. Se aggiungiamo che il consumo di carburante è direttamente proporzionale anche alla velocità risulta che l’istituzione di “zone 30” all’interno degli abitati, con un sistema di controllo efficace, rappresenti un indubbio vantaggio dal punto di vista sociale ed economico.