La giunta Cota diserterà l’incontro di domani con il Ministro della Salute sulla situazione dei conti in Piemonte. Parola di Mercedes Bresso ripresa da Facebook circa 3 ore orsono, con l’aggiunta del commento: “Io non temevo nessun confronto. Ribadisco: i numeri non mentono”. Se così sarà, certamente la notizia ha una sua gravità, soprattutto per il mancato confronto di dati e idee sul come uscire da una situazione pericolosa. Che ci fossero poche idee in campo, credo fosse chiaro da diversi giorni sfogliando la stampa quotidiana. Una certa difficoltà al confronto la si poteva anche presumere dal sottrarsi assessorile alla presentazione in Commissione regionale delle ipotesi per uscire da questa complicata situazione. La speranza è che la Giunta Regionale ed il suo Presidente ripensino all’eventualità di non confrontarsi con il Ministero della Salute perchè ciò costituirebbe una mancanza di rispetto grave non solo verso i pazienti ma anche verso tutti i lavoratori della sanità che continuano ad attendere parole davvero chiare sull’idea di sanità che il Piemonte ha scelto di offrire e come verrà impegnato in maniera precisa l’80% del bilancio regionale. Confrontarsi con il Ministero significa anche mettere le carte in tavole di fronte a tutti i cittadini italiani che hanno diritto di sapere cosa succede in una delle aree del Paese da cui ci si aspetta un contributo importante per la ripresa.  Attendiamo, se non buone, almeno le notizie.